Siamo sempre più nel vivo del Garden Lab, il percorso di formazione del Vivaio delle Imprese dedicato a giovani imprenditori e imprenditrici per sviluppare le loro idee. Abbiamo intervistato una delle partecipanti, Erica Patriarca, per ascoltare le sue aspettative e le sue ambizioni. Il suo progetto mira a costruire un hub di cultura e benessere che possa mettere a sistema diversi attori del territorio per offrire esperienze di relax nel rispetto della sostenibilità e del contesto.
Ci racconti la tua idea progettuale?
La mia idea progettuale (mutata e migliorata grazie al Vivaio delle Imprese), mira a offrire una fuga dallo stress quotidiano di persone che, nel pieno della loro carriera, sono in cerca di relax, coccole per la mente e per il corpo e, al contempo, di esperienze uniche nel rispetto della sostenibilità. Il mio business si proporrebbe come un servizio in grado di racchiudere queste caratteristiche, riservato a un target di nicchia che, però, non si ferma mai.
Le strutture ricettive sarebbero dotate infatti non solo di tutti i comfort (spa, palestra, corsi di yoga, meditazione, conference rooms e così via) ma anche di spazi immersivi con connessioni ad alta velocità e postazioni per rispondere alle esigenze lavorative.
Inoltre, grazie alle collaborazioni strategiche con i numerosi partner del territorio, si presenterebbe una vasta gamma di esperienze da offrire: guide ed esperienze enogastronomiche, ma anche sportive (sci, pilates, trekking etc.), o più strettamente legate alla natura (hiking, rafting, kayaking, river trekking ed altri).
Una proposta del genere sarebbe l’ideale per soddisfare anche quelle necessità che grandi aziende talvolta si trovano ad affrontare: trovare le giuste esperienze per il team building, svolgere corsi di formazione, conferenze e meeting e quanto più si possa desiderare, ma senza rinunciare al lusso di una vacanza completa.
In che modo il Vivaio delle Idee ti ha supportato per rendere concreta la vostra idea?
Offrendo dei percorsi strutturati per affrontare la targetizzazione e disegno di business, la monetizzazione, la brandizzazione e il marketing (fino a ora). Questo ci ha permesso di ampliare la nostra visione di business e di comprendere diverse prospettive nel progetto, che probabilmente avremmo sottovalutato altrimenti.
Come vedi il futuro del tuo progetto?
Non è un progetto facile, anzi! È piuttosto ambizioso. Tuttavia, mi auguro vivamente di poter creare non solo delle strutture ricettive, quanto più un hub di cultura e benessere, di cui si può usufruire tanto per lavorare ed innovarsi quanto per godere di una vacanza in luoghi incontaminati.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Difficile dirlo. Il mondo corre così veloce che siamo in continua evoluzione, mi piace pensare che tutto è mutevole e noi prendiamo forma da ciò che ci circonda. Vorrei in qualche modo contribuire alla creazione di valori: trovo che ad oggi, questi siano spesso dimenticati e/o sottovalutati. Il fatto di rivolgermi ad un turismo di nicchia e non di massa, ad esempio, permette di conservare il territorio molisano – perla incontaminata in cui la vita lenta non è solo un concept per i social – generando al contempo benefici in termini di ricchezza e servizi per la popolazione locale, ma anche contaminazione sociale. I territori rurali del Molise pullulano di gente dal cuore grande, umile ma generosa, che custodisce i valori caramente e cerca di tramandarli. Mi piacerebbe l’idea che persone in carriera, abituate ad una vita che corre veloce, possano godere delle ricchezze di una terra vergine come il Molise e ritrovare se stessi.
Il progetto è selezionato e sostenuto dall’avviso pubblico «Giovani e Impresa» di ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani, iniziativa co-finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale a valere sul Fondo per le politiche giovanili – anni 2020 e 2021. È sviluppato dal Comune di Isernia – capofila – con il supporto di Italiacamp. Sono partner del progetto i comuni di Colli al Volturno, Miranda Pesche, Macchia d’Isernia, Agnone, Cerro al Volturno; l’Istituto ISIS Fermi Mattei; le realtà locali imprenditoriali e associative Santa Croce, Birrificio La Fucina, La Bottega degli ArtiSgiani, Molise Rafting, Associazione C.A.S.T..