Tra le lezioni del Garden Lab, il percorso di formazione del Vivaio delle Imprese, ci sono quelle incentrate sul tema del personal branding per la propria impresa. A tenere il percorso è Francesca Gonzales, Consulente Digital Marketing e Coach Umanista, che abbiamo intervistato e che ci ha raccontato i suoi trucchi per diventare un vero e proprio pollice verde del brand.
Come ti sei avvicinata al tema oggetto delle lezioni?
Ho aperto un blog nel 2009 e negli anni mi sono sempre dovuta misurare in prima persona con la comunicazione personale, raccontare cosa facevo. Negli anni poi la complessità è aumentata quando ho lasciato il lavoro nel posto fisso in una grande azienda per la libera professione, ancora di più ho avuto necessità di raccontarmi e così mettere in pratica il personal branding. Il mondo dei social, prima per passione poi per lavoro, lo frequento dalla loro nascita nel 2008 e ho visto tutte le evoluzioni e i cambiamenti che ci sono stati. Il loro utilizzo giusto&sbagliato. Mi è venuto naturale pensare di aiutare le persone che devono affrontare questo viaggio nel mondo della comunicazione digitale, poterle affiancare sia per la parte di formazione tecnica che per la strategia di utilizzo per la promozione della propria attività, così come lo è stato per me e per i clienti che ho seguito in questi anni di libera professione.
Perché pensi che questi temi siano importanti per lo sviluppo di un’idea, di un progetto o di un’impresa?
Perché ormai la comunicazione passa tutta sul digitale. C’è ancora una parte di comunicazione off line, il passaparola è sempre forte in Italia, così come la presenza per certe realtà in fiere ed eventi locali e nazionali, ma poi le persone chiedono “Vi trovo su Instagram?” oppure “le chiedo il contatto su Linkedin” o ancora cercano il nome dell’azienda o impresa online su Google e non vengono trovati. Non esserci nell’online oggi vuole dire non essere visibile ad una buona fetta di pubblico potenziale, che potrebbe avere bisogno del nostro servizio o prodotto e se non ci trova si rivolge altrove. O anche solo se non ci siamo, non saremo contattati da qualcuno che magari vuole collaborare con noi per sviluppare un’attività o una collaborazione. Diciamo che essere presenti, in maniera professionale e corretta, permette di essere credibili, riconoscibili e apre delle possibilità. Non esserci toglie quella fetta. Questo sia per aziende, imprese che per i professionisti.
Hai un consiglio da dare a un giovane che vuole mettersi in gioco come imprenditore?
Direi che la cosa principale è credere fortemente in quello che si vuole realizzare, di non farsi troppo influenzare da cosa fanno altri competitor o cosa dicono persone intorno a noi, che non conoscono bene come noi quello che vogliamo fare o realizzare. Altro aspetto importante a mio avviso è anche quello di presentarsi nel mondo giusto. Io posso anche avere l’idea più bella del mondo ma se per raccontarla non ho un sito di appoggio, una pagina Instagram o qualsiasi altro supporto online, che abbia un’immagine coordinata e professionale, oggi come oggi perde di credibilità. Siamo ormai abituati tutti a vedere belle immagini, video con testo e musica, foto patinate, che l’asticella si è alzata. Quindi importante per iniziare è sicuramente progettare tutto dal punto di vista della fattibilità, realizzazione, tempistiche etc. ma una volta che esci allo scoperto e ti presenti devi essere credibile per poter avere un ritorno. Altrimenti il lavoro e il tempo che hai dedicato perde dei punti.
Il progetto è selezionato e sostenuto dall’avviso pubblico «Giovani e Impresa» di ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani, iniziativa co-finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale a valere sul Fondo per le politiche giovanili – anni 2020 e 2021. È sviluppato dal Comune di Isernia – capofila – con il supporto di Italiacamp. Sono partner del progetto i comuni di Colli al Volturno, Miranda Pesche, Macchia d’Isernia, Agnone, Cerro al Volturno; l’Istituto ISIS Fermi Mattei; le realtà locali imprenditoriali e associative Santa Croce, Birrificio La Fucina, La Bottega degli ArtiSgiani, Molise Rafting, Associazione C.A.S.T..