I protagonisti del progetto: intervista a Katia Zatini

Continuano le attività del Garden Lab, il percorso di formazione del Vivaio delle Imprese, e noi andiamo avanti nel nostro viaggio alla scoperta delle storie dei veri protagonisti di questo progetto: i ragazzi e le ragazze che sono entrate nel nostro vivaio con un’idea e ora, giorno dopo giorno, la stanno vedendo germogliare sempre di più. Abbiamo intervistato Katia Zatini che vuole creare un servizio di ospitalità innovativo attraverso esperienze immersive e personalizzate.

Ci racconti la tua idea progettuale?

Il progetto nasce dall’idea di unire innovazione e valorizzazione del territorio, rivoluzionando il concetto di ospitalità attraverso accoglienza, tecnologia e sostenibilità. Vorrei creare un servizio di ospitalità innovativo che offra un’esperienza immersiva e personalizzata grazie a soluzioni smart, servizi esclusivi e un forte legame con il territorio. L’obiettivo è rendere il soggiorno un’esperienza unica, in cui comfort e autenticità si incontrano, garantendo agli ospiti un servizio impeccabile e un’atmosfera accogliente.

Come si sviluppa il tuo lavoro?

Attualmente mi occupo in prima persona della strategia, della ricerca e della comunicazione. Grazie al mio background in economia, innovazione e sociologia economica, posso analizzare il mercato turistico e sviluppare un modello di ospitalità
sostenibile e innovativo. Una volta concretizzata l’idea, la collaborazione con professionisti in ambiti complementari si renderà necessaria per costruire un’esperienza di soggiorno che sia unica e altamente personalizzata.

In che modo il Vivaio delle Imprese ti ha supportato per rendere concreta la tua idea?

Il Vivaio delle Idee mi ha fornito una struttura e un metodo per trasformare l’idea in un progetto concreto. Attraverso mentorship, networking e formazione, ho potuto affinare il modello di business, rafforzare la strategia e acquisire strumenti utili per sviluppare l’iniziativa in modo efficace. Il confronto con altri professionisti mi ha aiutato a migliorare il mio approccio e a individuare nuove opportunità di crescita.

Come vedi il futuro del vostro progetto?

Vorrei consolidare la mia attività come punto di riferimento per un turismo smart ed esperienziale, trasformare l’ospitalità in un’esperienza su misura, rendendo ogni soggiorno memorabile e creando un modello replicabile nel tempo. Il mio obiettivo è creare una rete di strutture che offrano lo stesso livello di qualità e personalizzazione, con un’occupazione costante grazie a un sistema innovativo di gestione delle prenotazioni e fidelizzazione degli ospiti.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Il mio sogno è creare un ecosistema sostenibile in cui innovazione e ospitalità possano crescere insieme. Voglio che questo progetto diventi un punto di riferimento stabile e riconosciuto, capace di ispirare altre realtà e di generare valore concreto nel settore dell’accoglienza.

Il progetto è selezionato e sostenuto dall’avviso pubblico «Giovani e Impresa» di ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani, iniziativa co-finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale a valere sul Fondo per le politiche giovanili – anni 2020 e 2021. È sviluppato dal Comune di Isernia – capofila – con il supporto di Italiacamp. Sono partner del progetto i comuni di Colli al Volturno, Miranda Pesche, Macchia d’Isernia, Agnone, Cerro al Volturno; l’Istituto ISIS Fermi Mattei; le realtà locali imprenditoriali e associative Santa Croce, Birrificio La Fucina, La Bottega degli ArtiSgiani, Molise Rafting, Associazione C.A.S.T..

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